Bugie di sangue in Vaticano


Discepoli di verità
BUGIE DI SANGUE IN VATICANO
978-88-7953-258-7 − pagg. 206 − € 12,00


La sera del 4 maggio 1998, all’interno della Città del Vaticano, nell’alloggio del nuovo comandante della Guardia svizzera pontificia, vengono trovati tre cadaveri uccisi a colpi di arma da fuoco. Le vittime sono il neo-comandante colonnello Alois Estermann, sua moglie Gladys Meza Romero, e il giovane vicecaporale Cédric Tornay. L’indomani il portavoce papale Joaquín Navarro-Valls dirama la verità ufficiale stabilita a tempo di record dalla Santa sede circa l’autore e il movente della strage: il caporale Tornay, in preda a un raptus di follia, prima avrebbe ucciso i coniugi Estermann, poi si sarebbe suicidato. I “Discepoli di verità” (un gruppo di ecclesiastici e laici attivi in Vaticano) qui contestano, punto per punto, la verità ufficiale confezionata dalla Santa sede, e ipotizzano più verosimili scenari e moventi della strage vaticana del 4 maggio.