Henri Barbusse
IL FUOCO
978-88-7953-174-0 − pagg. 380 − € 17,00
Gli orrori della Prima guerra mondiale nel diario di un soldato al fronte.
Giornalista-scrittore di 41 anni, il francese Henri Barbusse nell’agosto del 1914 si arruolò, e come soldato semplice del 231° Reggimento fanteria andò al fronte a combattere la Prima guerra mondiale. All’inizio del 1916, degente in ospedale per le ferite riportate (verrà poi riformato), cominciò a scrivere, in forma di diario, gli orrori bellici cui aveva assistito, e nel giro di pochi mesi completò Il fuoco.
Pubblicato dapprima a puntate sul quotidiano “L’Oeuvre” durante l’estate, quindi alla fine del 1916 in forma di libro, Il fuoco ebbe un grande successo di pubblico e di critica (gli fu anche attribuito il premio Goncourt), e si affermerà nel tempo come un classico dell’antimilitarismo e del pacifismo.
HENRI BARBUSSE (1873-1935), scrittore e attivista politico, nel 1919 fondò l’associazione pacifista di orientamento marxista “Clarté”. Nel 1923 aderì al Partito comunista francese, e nel 1935 dedicò a Joseph Stalin una biografia apologetica. Morì a Mosca nell’agosto del 1935.