Storia della Dc

 

 


Giorgio Galli
STORIA DELLA DC
978-88-7953-182-5 − pagg. 458 − € 20,00


 

La Democrazia cristiana che ha governato l’Italia ininterrottamente per mezzo secolo (1943-1993) può legittimamente rivendicare il grande merito storico dello sviluppo del Paese. Uno sviluppo che ha reso l’Italia incomparabilmente più positiva – in termini di crescita economica, avanzamento socio-culturale e diritti civili – rispetto a tutta la sua precedente storia unitaria.
Ma insieme alle luci, ci sono molte ombre. «Il potere democristiano è stato costellato di scandali e ruberie, e nella storia della Dc la criminalità organizzata ha avuto un peso specifico». Col risultato che «negli anni si sono radicate consorterie di potere e una diffusa cultura dell’illegalità le quali hanno fatto pagare alla società italiana un prezzo molto elevato, in termini di prestigio delle istituzioni, di etica sociale, di corretto funzionamento dell’economia e di peso del crimine organizzato». Inoltre, sulla storia della Dc gravano le responsabilità connesse alla “strategia della tensione”, «con la sequela di eccidi, delitti e attentati di matrice terroristica rimasti senza colpevoli, a partire dalla strage di Piazza Fontana».