Coming out. Liberi tutti

 


Gianni Castiglioni [a cura di]
COMING OUT. LIBERI TUTTI
978-88-7953-273-0 − pagg. 218 − € 17,00


 

Uomini e donne omosessuali, orgogliosi di esserlo: il coming out di musicisti, attori, artisti, sportivi e persone note.

 

I coming out coi quali uomini e donne – attori, artisti, musicisti, scrittori, sportivi e personaggi noti – si sono dichiarati omosessuali o bisessuali, e orgogliosi di esserlo. Fra gli altri: Pedro Almodóvar, Giorgio Armani, Miguel Bosé, Marlon Brando, Richard Chamberlain, Tim Cook, Patricia Cornwell, Michael Cunningham, Tom Daley, Cameron Diaz, Domenico Dolce e Stefano Gabbana, Rupert Everett, Tiziano Ferro, Jodie Foster, Samantha Fox, James Franco, Leo Gullotta, Greg Louganis, Ricky Martin, Kelly McGillis, George Michael, Mika, Ian McKellen, Gianna Nannini, Martina Navratilova, Andrea Occhipinti, Ferzan Özpetek, Paolo Poli, Walter Siti, Michael Stipe, Ian Thorpe, Gianni Vattimo, Edmund White, Jeanette Winterson, Franco Zeffirelli.
Sono testimonianze dalle quali traspaiono le resistenze che ancora si frappongono, nell’odierno Occidente “moderno e democratico”, al pieno riconoscimento socioculturale di forme sessuali legittime né più né meno di quella eterosessuale. Forme amorose che solo l’ignoranza, la grettezza, il bigottismo, il conformismo, il pregiudizio, la omofobia patologica, possono ancora avversare.
Umberto Veronesi: «È inevitabile che la sessualità si evolva per aprirsi sempre più alla omosessualità e alla bisessualità, che del resto non sono fenomeni di quest’epoca; basta pensare alla civiltà greca, che non ha mai stigmatizzato omosessualità e bisessualità come deviazioni…».

Homofobicus

 


Marco Rubiola e Oliviero Toscani
HOMOFOBICUS
88-7953-166-2 − pagg. 156 − € 14,00


«Una mattina si son svegliati e hanno trovato i cartelloni. Vergogna, figata, buuuuuu, medioevo. Forse è il contrario: una mattina hanno trovato i cartelloni e si sono svegliati. E allora via. Senso civico a mille, uomini e donne, etero e gay, destra e sinistra, genitori e figli, vincitori e vinti, tutti si sono presi la briga, e di certo il gusto, di dire la propria. Questo è il potere delle immagini, che ci invadono, ci circondano, ci osservano e qualche volta, per fortuna, ci scioccano. E questo è il potere delle e-mail, che sfrecciano e per direttissima sentenziano opinioni nude e crude, così come vengono davanti allo specchio, o al monitor, senza la complicazione di dover guardare in faccia l’interlocutore. Fatto sta che si snocciola un’orda infinita e variegata di interrogativi e soprattutto di esclamativi. Le squadre sono subito fatte: chi grida allo scandalo e invoca la censura, chi sente aria di censura e grida allo scandalo. In quella palpata c’è in gioco il futuro. E da qualunque parte lo si prenda, il futuro fa paura. Fanno paura gli uomini che si toccano, fa paura che sorridano, fa paura che i bambini vedano, che chiedano, che le minoranze spingano, che le maggioranze schiaccino, che le famiglie si allarghino, che i sentimenti esplodano, che le aziende ci guadagnino, e fa paura che qualcuno decida quali immagini fanno paura. Homofobicus in fondo è una raccolta di paure. Giusto per la cronaca, sono arrivate circa 600 e-mail, quasi la metà di indignazione e protesta. Abbiamo scelto alcuni stralci, i passaggi più coloriti e significativi per raccontare questa storia di sesso, paura, progresso e censura, che poi è la storia dell’uomo. L’homo abilis sapeva costruire strumenti di pietra e aveva paura del fuoco. L’homo erectus sapeva camminare e aveva paura dei mammut. L’homo sapiens aveva imparato a pensare e aveva paura della morte. L’homo fobicus sa scrivere le e-mail e ha paura dell’uomo».

MARCO RUBIOLA

 

Ecce homo

 


Massimo Consoli
ECCE HOMO
88-7953-076-3 − pagg. 152 − € 12,91


 

L’omosessualità nella Bibbia.

Contro le secolari falsificazioni di Santa Romana Chiesa
«In realtà, Cristo non ha mai espresso giudizi negativi o condanne nei riguardi della omosessualità». Anzi – come dimostra questa “rilettura” – la Bibbia è una delle opere che più inneggiano all’amore gay.
1. Il Levitico e la Purezza; 2. Asher e Caleh; 3. Abominevoli cani; 4. Eunuchi e travestiti; 5. Il frutto proibito; 6. Davide e Gionata; 7. Ruth e Naomi; 8. Sodoma, Gomorra e Gabaa; 9. Le “Lettere scarlatte” di San Paolo; 10. “Lasciate che i pargoli vengano a me”; 11. Noè, appena sceso dall’Arca… Con la traduzione, integrale e non manipolata, del celebre poema “Cantico dei Cantici”.

La mistificazione eterosessuale

 


Elio Modugno
LA MISTIFICAZIONE ETEROSESSUALE
pagg. 248 − € 15,49


 

L’eterosessualità istituzionale come falsificazione dell’eros e dell’uomo.

Attraverso una rilettura antropologica, genetica, psicanalitica, politico-sociale, storica della sessualità umana e dei suoi vari aspetti, e attraverso un costante raffronto con le tesi e le teorie espresse in proposito da Freud, Lacan, Marcuse, Reich, Jervis, Irigaray, Marx, Engels, Laing, Cooper, questo saggio denuncia le mistificazioni, le contraddizioni, le aberrazioni proprie della sessualità istituzionale e della sua colonna portante – l’eterosessualità – delineandone al tempo stesso il possibile superamento in direzione di una autentica, liberatoria “sessualità liberata”. Un saggio scabroso e controcorrente, polemico e ficcante, provocatorio e ragionevole.

ELIO MODUGNO (1946-1978), laureato in Filosofia e Lettere classiche, è stato studioso di Scienze umane e sociali, e in particolare di psicanalisi.

Homocaust

 


Massimo Consoli
HOMOCAUST
pagg. 280 − € 20,66


 

Il nazismo e la persecuzione degli omosessuali.

Una delle pagine più atroci e sottaciute della nefasta storia del nazismo è quella relativa alla persecuzione degli omosessuali. Homocaust scrive questa pagina, attraverso una puntuale ricostruzione delle fasi storiche che portarono il pregiudizio antiomosessuale a divenire uno dei capisaldi dell’ideologia nazista. A partire dalle stesse implicazioni omosessuali che in Germania caratterizzarono l’avvento al potere del Partito nazista, e che segnarono sullo sfondo il tragico divenire del Terzo Reich, fino allo sterminio di centinaia di migliaia di “Triangolo Rosa” nei lager hitleriani. Illustrato con foto b/n e a colori. 
.