Ernesto Rossi
IL SILLABO E DOPO
88-7953-092-5 − pagg. 240 − € 14,46
Questo è un libro anticlericale. Lo hanno scritto otto pontefici: Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV, Pio XI, Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI.
«Io appartengo alla sparutissima schiera di coloro che credono ancora sia dovere di ogni uomo civile prendere la difesa dello Stato laico contro le ingerenze della Chiesa in Parlamento, nella scuola, nella pubblica amministrazione, e ritengono che quest’obiettivo sia, nel nostro paese, più importante di qualsiasi altro – politico, giuridico o economico – in quanto il suo conseguimento costituirebbe la premessa indispensabile per qualsiasi seria riforma di struttura: io sono, cioè, sulle posizioni di quello che la maggior parte degli esponenti della nostra sinistra democratica oggi definisce “vieto anticlericalismo” e “pregiudizio piccolo-borghese”.»
Ernesto Rossi, 8 dicembre 1964
ERNESTO ROSSI (Caserta 1897, Roma 1967) fu tra gli animatori della prima opposizione al fascismo e uno dei capi di “Giustizia e libertà”. Nel 1930 venne arrestato, e il Tribunale speciale lo condannò a vent’anni di carcere. Detenuto a Regina Coeli per nove anni, nel 1939 venne mandato al confino nell’isola di Ventotene, dove elaborò, con Altiero Spinelli, il manifesto del Movimento federalista europeo. Liberato nel ’43, si trasferì in Svizzera. Nel 1945 tornò in Italia e partecipò all’esecutivo del Partito d’azione. Dopo la Liberazione fu sottosegretario alla Ricostruzione nel governo Parri. Nel 1956 fu tra i fondatori del Partito radicale. Dalle pagine de “Il Mondo” e “L’Astrolabio” condusse una strenua battaglia contro i monopoli industriali, la corruzione amministrativa e le ingerenze clericali nello Stato. Economista e storico, scrittore e polemista, pubblicò numerose opere, fra le quali: Settimo: non rubare (1951), I padroni del vapore (1954), Il manganello e l’aspersorio (1958), Il Sillabo e dopo (1965), Nuove pagine anticlericali (1966), tutte ripubblicate da Kaos edizioni, insieme alla raccolta di scritti e testimonianze Ernesto Rossi. Un democratico ribelle (a cura di Giuseppe Armani).