Oscar Wilde
AFORISMI, DETTI E PARADOSSI
978-88-7953-244-0 − pagg. 222 − € 16,00
Una raccolta completa di aforismi, detti e paradossi, tratti dalle opere di Oscar Wilde (1854-1900). Una antologia di arguzie, ironie, provocazioni, saggezze, sarcasmi, facezie e cinismi, sulle tematiche più disparate (uomini e donne, matrimonio, arte, letteratura, amore e amicizia, giornalismo, politica, parenti, giovinezza e vecchiaia, società, storia, musica, religione, ricchezza e povertà, ecc.), che raccoglie l’essenza culturale e artistica dello scrittore irlandese.
«Quando si è innamorati si comincia con l’ingannare se stessi, e si finisce con l’ingannare gli altri. Questo è ciò che il mondo chiama storia d’amore».
«Perdere un genitore può essere considerata una disgrazia; perderli entrambi è segno di negligenza».
«Niente è così pericoloso quanto l’essere troppo moderni. Si rischia di passare subito di moda».
«Se una donna non sa rendere affascinanti i propri errori è solo una femmina».
«Ridere non è un brutto modo di cominciare un’amicizia, ma è senz’altro il migliore per troncarla».