Davide Ratti [a cura di]
PINK FLOYD SONGS
978-88-7953-319-5 − pagg. 274 − € 18,00
Le origini e lo sviluppo artistico della leggendaria band inglese (formata da Sid Barrett, Roger Waters, Nick Mason, Richard Wright e David Gilmour), dagli anni Sessanta agli anni Novanta, attraverso una discografia che ha fatto la storia della musica pop contemporanea.
La genesi degli album pinkfloydiani, con l’analisi critica dei testi delle singole canzoni: The Piper at the Gates of Dawn (1967) • A Saucerful of Secrets (1968) • More (1969) • Ummagumma (1969) • Atom Heart Mother (1970) • Meddle (1971) • Obscured by Clouds (1972) • The Dark Side of the Moon (1973) • Wish You Were Here (1975) • Animals (1977) • The Wall (1979) • The Final Cut (1983) • A Momentary Lapse of Reason (1987).
«Tutto comincia nel 1966 al Marquee di Londra, locale diventato portabandiera della cultura underground londinese, dove ogni domenica pomeriggio vengono organizzati gli “spontaneous underground”, veri e propri happening senza temi né motivazioni, dove lo spettacolo lo fa il pubblico. Un pubblico eterogeneo e variopinto, vestito nei modi più strani, che si reca al Marquee non per ascoltare musica, ma per “viaggiare” al suono dalla giovane band Pink Floyd…».