JIM MORRISON. THE END
978-88-7953-340-9 − pagg. 226 − € 18,00
L’ultimo “viaggio” nella tormentata intimità di Jim Morrison (1943-1971): giovane ribelle, trasgressivo e sovversivo nell’America dei secondi anni Sessanta, personaggio oltraggioso della ribalta rock come sex symbol nella leggendaria rockband The Doors. La tumultuosa dimensione erotica di Re Lucertola, ricostruita da Philip Avon in Jim Morrison proibito sulla base di quanto appurato dai maggiori biografi morrisoniani (Jerry Hopkins, Danny Sugerman, Stephen Davis, Frank Lisciandro e altri).
«Il sesso può essere liberatorio, ma può anche essere una trappola. Tutto dipende da quanto ascoltiamo il nostro corpo, le nostre sensazioni… La sessualità è piena di menzogne. Il corpo tenta di dire la verità, ma di solito è troppo frustrato e annichilito dalle regole per essere ascoltato… William Blake sosteneva che il corpo è la prigione dell’anima finché i cinque sensi non sono pienamente sviluppati, lui considerava i sensi “le finestre dell’anima”. Quando il sesso coinvolge tutti i sensi, può diventare un’esperienza mistica».
Con interviste rare, ricordi psichedelici, testimonianze doorsiane, saggi in libertà (“Le Porte della percezione”, “Rimbaud e Morrison, poeti ribelli”, “Lo Stregone e il peyote”), e con brani di William S. Burroughs, Aldous Huxley, Friedrich Nietzsche, William Blake, John Rechy e Carlos Castaneda.