Carlo Falconi
IL SILENZIO DI PIO XII
ISBN 88-7953-158-1 − pagg. 514 − € 22,00
In questo celebre saggio il vaticanista Carlo Falconi affronta anzitutto il problema morale dei rapporti fra il Vaticano di Pio XII e il nazifascismo, anche alla luce dei postulati del pensiero teologico cattolico. Quindi, sulla base di una ricca documentazione reperita negli archivi di Varsavia e Zagabria, Falconi analizza il divenire dell’attività politico-diplomatica della Santa sede di papa Pacelli con la Polonia occupata dai nazisti e con lo Stato indipendente di Croazia del nazifascista Ante Pavelic.
«Il fatto che Pio XII tacque non per paura ma per rispettabili, anche se non sufficienti, motivi, è tale da evitare un giudizio infamante nei suoi riguardi, anche se naturalmente non lo libera da una incontestabile responsabilità».
Carlo Falconi (1915-1998), ordinato sacerdote nel 1938, lasciò la Chiesa nel 1949, e si dedicò a un’intensa attività saggistica e giornalistica di studioso del cattolicesimo. Tra le sue opere più note: Gli spretati, o del diritto all’apostasia (del 1958, ripubblicato dalla Kaos edizioni nel 2003).