Sergio Flamigni
IL QUARTO UOMO DEL DELITTO MORO
978-88-7953-321-8 − pagg. 350 − € 20,00
Nell’estate del 1993 l’ex capo brigatista Mario Moretti, nel ruolo di interessato delatore, permette alla Digos di individuare in Germano Maccari il terrorista che, con lo pseudonimo di “Luigi Altobelli”, sarebbe stato il quarto carceriere di Aldo Moro nel fantomatico covo-prigione di via Montalcini 8 durante i 55 giorni del sequestro. Inoltre, a detta del trio Moretti-Adriana Faranda-Valerio Morucci, Maccari avrebbe collaborato all’uccisione del prigioniero, e avrebbe poi partecipato al grottesco trasporto del cadavere di Moro da via Montalcini fino in via Caetani la mattina del 9 maggio 1978.
La vicenda che ha avuto come protagonista Germano Maccari – qui ricostruita anche attraverso la documentazione giudiziaria e gli interrogatori – è un compendio delle ambiguità, delle menzogne, delle omertà, del criminale cinismo e delle “verità indicibili” che hanno caratterizzato le sanguinarie Br morettiane e che hanno scandito la strage di via Fani e il delitto Moro. Ed è una vicenda che conferma vieppiù inverosimile la versione brigatista (assurdamente avallata dalla magistratura) sulla prigionia e l’uccisione del presidente della Dc. Versione peraltro smentita anche dalle risultanze della II Commissione parlamentare Moro.
SERGIO FLAMIGNI (Forlì, 1925), parlamentare del Pci dal 1968 al 1987, ha fatto parte delle Commissioni parlamentari d’inchiesta sul caso Moro, sulla P2 e Antimafia. Ha scritto: La tela del ragno (1988 e 2003), Trame atlantiche. Storia della Loggia P2 (1996); «Il mio sangue ricadrà su di loro». Gli scritti di Aldo Moro prigioniero delle Br (1997); Convergenze parallele (1998); I fantasmi del passato (2001); Patto di omertà (2015); Il covo di Stato e la prigione fantasma (2016).